martedì 7 aprile 2015

Tortini di cioccolato con cuore fondente - quando è amore a prima vista

Non penso di raccontarvi nulla di nuovo.
Mi viene in mente l'inizio di quella canzone che qualche annetto fa impazzava alla radio...e che faceva: "Sarà capitato anche a voi...."
Ma non aggiungo altro perché nemmeno mi piaceva!!! ^_^

Comunque... sicuramente sarà capitato anche a voi di sfogliare un bel libro di ricette...magari ricevuto in dono a Natale...e di imbattervi in una foto meravigliosa...che vi conquista subito.
Guardate la lista degli ingredienti e facendone un veloce recap scoprite con un misto di incredulità e di commozione che li avete tutti!!! E che, soprattutto, non solo siete in possesso dell'ingrediente principe (cioccolato fondente) ma che quest'ultimo andrebbe consumato anche con una certa urgenza data la sua imminente scadenza (beh...ok...è giugno 2016 ma questi sono dettagli).
Poi ne leggete la preparazione e vi ritrovate a sgranare gli occhi e ad urlare "SI-PUO'- FA-REEEEEE!!!!" alla stessa stregua (e con tanto di occhio a palla!!!) del dottor Frederick Frankenstein quando, leggendo i trattati redatti da suo nonno - Viktor von Frankenstein - realizza che non sono così assurdi come pensava.

E guardate a quella ricetta come all'oggetto del desiderio..."il mio tessssoro" (che ne dite di un Gollum sempre spelacchiato ma riccio?!?!?!?!?)...un tortino per trovarli...un tortino per domarli...un tortino per ghermirli e nel buio incatenarli!!! va beh!

Insomma...alla fine l'ho fatta! Ormai qualche mese fa!

La posto oggi un po' per farmi perdonare di non aver pubblicato nulla in occasione della Pasqua (ma tanto lo sapete che tutto sono fuorché una food-blogger) ed anche perché ho pensato che potesse tornar utile a chi ha uova su uova da smaltire!

Noi siamo andati all'assalto di questi fort...ehm tortini così, solo con il cucchiaino ma, vista la stagione, vi consiglio di gustarveli magari pucciandovi qualche fragola fresca o altro frutto di stagione!!!

Altra cosa: questi tortini sono davvero deliziosi consumati caldi...ma anche gustati il giorno dopo, a temperatura ambiente, mantengono il loro cuore morbido e lussuriosamente avvolgente.
E se il connubio cioccolato+fragola+primavera non dovessero bastarvi...provate ad utilizzare del cioccolato aromatizzato al peperoncino e beh....ci siamo capiti!!!! ;-)

Questa ricetta proviene dal libro "Il piccolo cucchiaio d'oro"edito da Food Editore.

INGREDIENTI per 4 tortini:
  • 2 uova
  • 80 gr. di zucchero
  • 30 gr. di farina 00
  • 100 gr. di cioccolato Mascao fondente extra al 70%
  • 100 gr. di burro 
  • zucchero a velo per decorare
Strumenti:
  • una ciotola
  • fruste elettriche
  • un pentolino per fondere il cioccolato ed il burro a bagnomaria
  • setaccio
  • 4 cocotte 
Preparazione:
Per prima cosa ho fatto fondere a bagnomaria il cioccolato con il burro ed ho messo a raffreddare.
Nel frattempo ho imburrato le 4 cocotte ed ho acceso il forno impostando la temperatura a 200°C.
Con le fruste elettriche ho montato le uova con lo zucchero per diversi minuti fino a farle diventare gonfie e chiare e poi ho incorporato la farina setacciata mescolando con delicatezza dal basso verso l'alto.
Per ultimi ho aggiunto il cioccolato ed il burro fusi e freddi.
Ho versato il composto nelle cocotte ed ho infornato per 10 minuti. I tortini devono presentare i bordi ben cotti mentre il centro deve rimanere morbido.




Che? Se vede che è morbido dentro?????
Al solito vi domando scusa per la foto ma è l'unico scatto che ho trovato ^_^. Oltre ai tortini ci siamo spazzolati pure le foto?!?!?!?

A presto,
LaGio' Riccia.

martedì 24 marzo 2015

Pan brioche senza impasto...dopo un'assenza giustificata ^_^

E' successo una domenica di qualche settimana fa.
Tarda mattinata.
Io ai fornelli a cucinare uno spezzatino di carne di vitello con patate e LoveOfMyLife intento a
guardare le notizie sul sito di un noto quotidiano.
All'improvviso un rumore assordante. Come un turbinio.
Guardo fuori: nessun elicottero in cortile.
Il tritatutto è in letargo. Il frullatore è chiuso nell'armadietto.
"Amore ma...lo senti anche tu 'sto bordello???"
"Eh sì...Penso che la ventola del portatile ci stia abbandonando..."
Era lei, stellina, che arrancava e macinava, con sforzo disumano (ed un po' di decibel ^_^), per adempiere al suo compito di raffreddare il portatile.
E fu così che il nostro portatile finì dal dottore.
Ora è tornato...più silenzioso di Zero-Zero-Settix di Asterix, di Kit di Supercar (quando teneva la bocca chiusa) e della lavatrice dei miei sogni.
Ed eccomi tornata sul mio blogghino ormai abbandonato da un mese (e non è nemmeno estate ^_^).
Pian pianino riuscirò a tornare a farvi visita nelle vostre cucine.

Con cosa ricominciare se non con un pane??? E' da un po' che non pubblico ricette di pane...ma questo non vuol dire che nel frattempo io non abbia continuato a panificare.
Come ben sapete pane e confettura costituiscono la mia colazione preferita per cui il pane, in casa mia, non manca mai.
Per cambiare un po' ho deciso di provare a fare un pan brioche che mi ha subito incuriosita e che ho trovato qui.
Io ho apportato qualche cambiamento: non disponendo di arance e limoni ho usato delle scorze d'arancia candita.
Ho usato il lievito di birra fresco al posto di quello secco e facendo le dovute proporzioni ne ho diminuito la quantità che mi sembrava un po' eccessiva.
Ho usato il latte al posto dell'acqua.
Per spennellare al posto del burro ho usato 3 cucchiai di latte insieme all'uovo già previsto nella ricetta originale.
Non ho messo lo zucchero (vista la presenza delle scorze candite).
Ho usato un "trucchetto" suggeritomi dalla super T@m per il panettone: ho aromatizzato il miele il giorno prima.Ed ho fatto un po' di casino con la ricetta (la seguivo dal cellulare quindi scorri che ti scorri...mi sono arricciata con le spiegazioni)...anziché fare le pieghe di tipo 1 dopo il riposo in frigo (come richiedeva la ricetta originale) ho fatto dei giri di pieghe stretch and fold (dato che l'impasto ha un'alta percentuale di idratazione) subito dopo il primo riposo di 2 ore ^_^. Insomma...mi sono impapocchiata sia sul tipo di pieghe che sul quando farle. Un disastro.
Ho anche cercato un po' di foto di pan brioche ed ho deciso di dargli la forma come di una treccia (ma non quella dello challah, ve lo ricordate??) ottenuta dispondendo le palline di impasto in diagonale.

Questo pan brioche vi sorprenderà per il suo profumo e la sua sofficità!!!!!!!


Ingredienti per il miele aromatizzato:
  • 60 gr. di miele di acacia
  • 100 gr. di burro (mi raccomando: che sia di ottima qualità perché, a prodotto finito, il sapore si sentirà)
  • un trito di scorze d'arancia candite (io ne ho presa una manciata...sinceramente non le ho pesate)
  • i semini di mezza bacca di vaniglia
Strumenti:
  • tagliere
  • un coltellino affilato
  • un frullatore ad immersione
  • un pentolino
  • una ciotolina
  • pellicola per alimenti
Preparazione del miele aromatizzato (almeno il giorno prima):
Su un tagliere ho inciso per lungo la mezza bacca di vaniglia e con un coltellino affilato ho raschiato i semini.
Ho preso un pentolino e, a fiamma dolce, vi ho fatto fondere il burro insieme al miele.
Una volta che il burro si è completamente fuso, ho spento la fiamma ed ho aggiunto a burro e miele i semini di vaniglia e le scorzette di arancia candita.
Ho frullato il tutto con un frullatore ad immersione, trasferito l'aroma in una coppetta e ricoperto con pellicola per alimenti.
Ingredienti per uno stampo da plumcake:
  • 250 gr. di farina manitoba
  • 4 gr. di lievito di birra fresco
  • 2 uova medie (a temperatura ambiente)
  • 75 gr. di latte parzialmente scremato (a temperatura ambiente)
  • il miele aromatizzato (a temperatura ambiente)
  • 2 gr. di sale
  • un uovo + 3 cucchiai di latte per spennellare

Strumenti:
  • una ciotola
  • una forchetta
  • un setaccio
  • un contenitore a chiusura ermetica
  • pellicola per alimenti
  • una spatola
  • uno stampo per plumcake
  • pellicola per alimenti 
  • un pennello in silicone
Preparazione:
Ho fatto sciogliere il lievito di birra nel latte a temperatura ambiente e poi vi ho mescolato il miele aromatizzato e le uova intere.
Ho lavorato un po' con la forchetta per amalgamare il tutto e poi vi ho setacciato la farina.
Ho continuato a lavorare con la forchetta finché il composto me l'ha consentito (^_^) e poi ho usato le mani per dare un aspetto + uniforme al tutto.

Ho coperto la ciotola con della pellicola ed ho lasciato riposare a temperatura ambiente per 2 ore.
Trascorso questo tempo ho ripreso l'impasto, l'ho rovesciato sul piano infarinato ed ho fatto qualche giro di pieghe stretch and fold* in quanto l'impasto ha una percentuale di idratazione molto elevata.
(*Con l'aiuto di una spatola ho preso l'impasto sulla parte destra, l'ho tirato verso l'esterno e l'ho riportato al centro.
Ho fatto la stessa cosa con la parte sinistra. Con la parte superiore e con quella inferiore).
Ho trasferito l'impasto nel contenitore a chiusura ermetica e l'ho messo nel ripiano più basso del frigorifero.
Io ve l'ho lasciato 45 ore ma ve lo si può lasciare da un minimo di 24 ore ad un massimo di 5 giorni.
Trascorso il tempo di riposo in frigo, ho foderato uno stampo da plumcake con della carta da forno.
Ho suddiviso l'impasto in palline uguali e le ho adagiate nello stampo. Con un pennellino in silicone ho spennellato con l'uovo ed il latte precedentemente sbattuti.
Ho coperto lo stampo con il contenitore usato per il riposo in frigorifero ed ho lasciato lievitare a temperatura ambiente finché non ha raggiunto il bordo dello stampo.
(Ci sono volute due orette buone).
Ho poi acceso il forno impostando la temperatura di 180°C per 25 minuti. 

Vi avverto: crea dipendenza!!!!!
:-)


 ...e non poteva mancare una foto dello stropicciamento!!! :-)





Con questo pan brioche partecipo alla raccolta Panissimo#27 di Sandra e Barbara che questo mese è ospitata dalla dolcissima Terry 


martedì 24 febbraio 2015

Zuppa della cascina "ciccia"

Leggi: Zuppa della Cascina con cubetti di Pancetta Affumicata

C'è stato un periodo della mia vita in cui mi alzavo tutti i santi gg alle ore 5:30 del mattino per riuscire a raggiungere Milano (allora mia sede lavorativa) con il treno Inter Regionale.
A quell'epoca l'alta velocità era pura fantascienza.
Uscivo di casa alle 6:20 e rientravo, quando andava bene, 13 ore dopo.
Tutto questo per ben 2 anni e mezzo.
In principio c'era una riccia che cercava di arrivare in stazione almeno 15 minuti prima della partenza del treno.
Ella passava tutto il viaggio con gli occhi spalancati per non perdere d'occhio nulla: borsa, portatile e paesaggio.
Ella, altresì, inorridiva se il treno del rientro tardava 10 minuti.
Due anni e mezzo, che ci crediate o no, sono tanti e durante essi la riccia di cui sopra a suo modo mutò.
Si presentava in tutta tranquillità - reputandosi in estremo anticipo per giunta - a 3 minuti dalla partenza del treno,
Riusciva ad appisolarsi in ogni dove...perfino stando in piedi (n.d.r.: un giorno ho anche fatto la bolla con la bocca...come nei fumetti...lo so perché mi sono svegliata quando è scoppiata ^_^. Che bella immagine.)
Era finita col considerare "ritardo" un lasso di tempo non inferiore ai 30 minuti.
(Memorabile fu quella volta in cui il treno partì da Torino alle 6:50 e raggiunse Milano alle 12:20)

Nonostante ciò ho resistito.

Venerdì sera LoveOfMyLife, una coppia di amici ed io siamo andati a Trezzo sull'Adda per un concerto. Siamo rientrati alle 3 di sabato mattina.
Alle 6:45 ero già sotto la doccia per iniziare la giornata.
Morale della favola: ho vegetato tutto il w.e.. Praticamente una balena spiaggiata sul divano o su qualsivoglia superficie poggiasse il mio retro-sud.
Mi sono trasformata nella terza pianta grassa - ma riccia - del mio appartamento (già perché due piante ho in casa e sono tutte grasse....tra l'altro mi sono state regalate entrambe dalla stessa coppia di amici...avran voluto dirmi qualcosa?!?)...salvo ridestarmi per preparare qualcosa di commestibile
per il pranzo.

Avevo un sacchetto di zuppa della cascina (a base di riso Thai integrale, farro perlato, grano duro, piselli decorticati e lenticchie rosse decorticate)...di quelle per le emergenze e che cuociono in 10 minuti.

E se la rendessi un po' + ciccia????

Ingredienti per due porzioni abbondanti:
  • 100 gr. di zuppa della cascina
  • una confezione di lenticchie in scatola
  • 70 gr. di pancetta affumicata a cubetti
  • 1 carota, 1 costa piccola di sedano, 1 piccola cipolla (per il soffritto)
  • un rametto di rosmarino
  • 600 ml. di acqua + 1 cucchiaio per soffriggere
  • un misurino di dado vegetale granulare
  • un filo di olio evo + pepe macinato per servire
Strumenti:
  • tagliere
  • coltello
  • scolapasta
  • un pentolino per il brodo
  • una pentola a bordi alti per la zuppa
  • un cucchiaio di legno
  • spago per legare il rosmarino
Preparazione:
Ho mondato e lavato carota, sedano e cipolla e li ho tritati con il coltello molto finemente.
A parte ho preparato il brodo vegetale con 600ml di acqua ed un misurino di dado vegetale granulare.
Ho trasferito il trito nella pentola, ho aggiunto i cubetti di pancetta ed ho fatto soffriggere unendo un cucchiaio d'acqua.
Ho scolato e sciacquato le lenticchie e le ho passate in pentola unendo il rametto di rosmarino.
Ho fatto cuocere giusto 2 minuti e poi ho aggiunto gli ingredienti secchi della zuppa. Ho fatto tostare leggermente, ho aggiunto il brodo vegetale e lasciato cuocere a fiamma moderata e mescolando di tanto in tanto.
Prima di servire ho eliminato il rametto di rosmarino.



Diciamo che le forze per spazzolarla via le ho ritrovate subito ^_^
Buon appetito!!

martedì 10 febbraio 2015

Torta Cioccolato e Ricotta - i "raddrizzamenti in corsa" di una Riccia

LoveOfMyLife: "Amore, Daniele mi chiede se sabato sera andiamo a cena da lui ed Antonella"
MeMedesima: "Daiii! Che carini!!! Ok!! Digli che noi portiamo il dolce!".

ATTENZIONE: quelle che seguono sono le elucubrazioni mentali della Riccia che hanno dato il via ai raddrizzamenti di cui sopra.

Bene...ma che dolce?
Una torta nuova, magari. Con del cioccolato visto che a Natale ne abbiamo ricevuta a pacchi (non voglio pensare a quanta potremo riceverne a Pasqua).
Mi metto alla ricerca. Sfoglio diverse riviste di cucina. Rovisto tra i miei libri.
Eccolo qui! Un bel plumcake ricotta e cioccolato...con una copertura di cioccolato.
Che goduria!!!
Inizio a scorrere gli ingredienti.
Ci va il cioccolato fondente!! Buono!! Ma magari io uso quello al latte delle ovette che la mamma mi ha regalato a Pasqua (sì...4 uova da 50 gr. ciascuna...) e quello fondente natalizio me lo tengo per i momenti di: crisi/sconforto/incavolature/w.e./festa/voglia di coccole/pioggia che cade/sole che splende/etc...
Magari per la copertura un po' di cioccolato fondente lo uso...non vorrei mai che mi diventasse un mappazzone stucchevole!
La ricotta...può andar bene anche la crema di ricotta...è già zuccherata quindi riduco un po' le quantità di zucchero! E' deciso. Uso quella.
Ammazza quanto zucchero!! Beh facciamo che ne metto un po' meno della metà visto che la ricotta è già zuccherata e che il cioccolato è al latte.
Nocciole già pelate...uff ne ho la metà...beh rimpiazzo la quantità mancante con delle mandorle.
50 gr. di burro mi sembrano un po' troppi considerato che il cioccolato al latte è + grasso...ne metterò 30.
Magari anziché usare lo stampo da plumcake uso lo stampo a cerniera nuovo!!! Quello rotondo da 19 cm di diametro. Per 4 persone basta e se l'impasto è troppo faccio dei muffin.
Ok! Si parte!!!

La ricetta proviene dal bimestrale "I quaderni di Alice" vol.13.
Devo dire che a prescindere dalla forma...beh è tutta un'altra torta ^_^.
Ad ogni modo io vi riporto le mie dosi con, tra parentesi quelle originali...così potete decidere quale ricetta seguire. Il procedimento è pressocché identico.


INGREDIENTI per uno stampo a cerniera di 19 cm di diametro e 4 muffin:
  • 250 gr. di farina 00
  • 90 gr. di zucchero (200 gr.*)
  • 200 gr. di cioccolato al latte + 100 gr. di cioccolato fondente (200 gr. di solo fondente*)
  • 100 gr. di crema di ricotta (100 gr. di ricotta*)
  • 50 gr. di nocciole pelate e tostate e 50 gr. di mandorle pelate (100 gr. di nocciole pelate*)
  • 30 gr. di burro (50 gr.*)
  • 2 uova
  • 1 bustina di lievito
  • pastiglie di cioccolato bianco per decorare (non previste *)

    * dosi ed ingredienti previsti dalla ricetta originale
Strumenti:
  • una ciotola
  • fruste elettriche
  • due pentolini in cui fondere il burro a bagnomaria
  • un pentolino per fondere il cioccolato
  • setaccio
  • frullatore per tritare mandorle e nocciole
  • un cucchiaio di legno
  • uno stampo a cerniera da 19 cm.
  • carta da forno
  • 4 pirottini per muffin in silicone
  • una teglietta su cui mettere i pirottini in silicone
  • una gratella per dolci
Preparazione:
Per prima cosa ho fatto fondere a bagnomaria il burro e poi in un altro pentolino la metà del cioccolato al latte (100 gr.) e  25 gr. di cioccolato fondente.
Ho foderato lo stampo con della carta da forno bagnata e strizzata.
Ho tritato grossolanamente le nocciole con le mandorle.
Poi ho acceso il forno impostando la temperatura di 150 °C.
Ho sbattuto nella ciotola le uova con lo zucchero fino a farle diventare chiare e spumose.
Ho aggiunto il burro a filo, unito la ricotta e la farina setacciata con il lievito. Ho amalgamato bene.
(Eventualmente se doveste far fatica ad amalgamare gli ingredienti, aiutatevi con qualche cucchiaio di latte)
Ho aggiunto il trito di nocciole e mandorle ed il cioccolato fuso.
Ho versato il composto nello stampo da plumcake e nei pirottini posizionati su una piccola teglia (per spostarli agevolmente). Ho infornato per 50 minuti. Ricordate la prova stecchino.

Quando la torta si è freddata, ho sciolto a bagnomaria il restante cioccolato (100 gr. di cioccolato al latte + 75 gr. di cioccolato fondente) e l'ho usato per ricoprire la torta.
Ho decorato con le pastiglie di cioccolato bianco.
Ovviamente la torta è da servirsi fredda (non di frigo ehhh!!!)...a cioccolato rappreso.
I muffin li ho pucciati senza tanti complimenti nella pentola contenente il cioccolato fuso.
Ahhh...il cioccolato fuso avanzato viene via tranquillamente dalla pentola con l'uso dell'indice (decidete voi di quale mano). Io ho poi riposto l'indice in bocca. Ho dovuto ripetere quest'operazione più volte. Vedete voi.

La torta è stato un successone: morbida con note delicate di mandorle e nocciole. E poi la copertura non troppo dolce...insomma...'na squisitezza!!! Le foto...beh...sono un po' una schifezza...come sempre chiedo venia!!!










A presto,
LaGio' Riccia.

lunedì 26 gennaio 2015

Lasagne Verdi con Zucca, Gorgonzola ed Amaretti

Durante le vacanze natalizie, come ben sapete, mi ero riproposta di lanciarmi nella produzione di diverse leccornie: il panettone, i Cannelloni alla zucca con gorgonzola della dolce Silvia... ma purtroppo avevo fatto i "conti senza l'oste" - oste che in questo caso è stata l'influenza.
Domenica ho deciso di riprendere quel programma ed iniziare a mettere dei segni di spunta.
"E' tempo di cannelloni" mi sono detta (tanto più che ho sempre un po' di zucca da smaltire).
Dopo aver constatato, con un rapido colpo d'occhio all'orologio, che erano ormai passate le h.11, la parte più pragmatica della sottoscritta ha preso il sopravvento ed ha trasformato i cannelloni in lasagne ^_^...tanto più che in dispensa c'era una confezione di sfoglie verdi essiccate.
La ricetta è dunque quella presa dal condominio ma l'ho semplificata utilizzando le sfoglie già pronte e non lessate.

N.B.: non avendo lessato le sfoglie, ho fatto una besciamella un po' più liquida, rispetto alla ricetta originale, ho aggiunto 2 cucchiai di latte alla purea di zucca e diminuito le dosi di parmigiano. Avendo usato del gorgonzola dolce (avessi avuto quello piccante l'avrei usato eccome!!)  ho salato la purea di zucca e diminuito la quantità di amaretti.


INGREDIENTI per la besciamella:
  • 600 ml. di latte parzialmente scremato fresco
  • 50 gr. di burro
  • 40 gr. di farina 00
  • noce moscata (a piacere)
  • sale
Strumenti:
  • una pentola anti-aderente a bordi alti
  • un pentolino in cui intiepidire il latte
  • un setaccio
  • un cucchiaio di legno
  • pellicola per alimenti
Preparazione della besciamella:
Ho messo il latte in un pentolino e l'ho messo ad intiepidire sul fuoco.
Nel frattempo ho messo il burro nella pentola e l'ho fatto fondere a fiamma dolce.
Una volta fuso, vi ho setacciato la farina e, sempre tenendo la pentola sul fuoco, ho amalgamato bene il tutto. Quando il composto di burro e farina è diventato color nocciola, ho tolto la pentola dal fuoco e gradualmente vi ho aggiunto il latte  tiepido ed ho mescolato fino a far sciogliere burro e farina.
Ho poi rimesso la pentola sul fuoco e, sempre a fiamma dolce, ho continuato a mescolare finché non ha raggiunto la consistenza desiderata (un po' liquida).
Una volta pronta la  besciamella l'ho trasferita in un contenitore e l'ho coperta con la pellicola per alimenti (senza PVC) in modo tale che nel freddarsi non si creasse la "pellicina".


INGREDIENTI per la purea di zucca:
  • 600 gr. di polpa di zucca al netto degli scarti
  • 80 gr. di parmigiano reggiano grattugiato
  • 140 gr. di gorgonzola dolce (tutto quello che avevo!!)
  • 45 gr. di amaretti 
  • 2 cucchiai di latte parzialmente scremato
  • noce moscata (a piacere)
  • sale
Strumenti:
  • una pentola anti-aderente a bordi alti
  • un cestello per la cottura a vapore
  • un frullatore ad immersione
  • una terrina
  • un coltello
  • un tagliere
  • un cucchiaio di legno
Preparazione della purea di zucca:
Ho tagliato a tocchetti la zucca e l'ho cotta al vapore.
Con un frullatore ad immersione l'ho frullata, ho aggiunto il gorgonzola tagliato a pezzetti ed ho amalgamato.
Ho aggiunto gli amaretti tritati finemente, insaporito con una grattatina di noce moscata e mescolato.
Ho aggiunto il parmigiano grattugiato, mescolato il tutto, pucciato il dito, assaggiato e conseguentemente aggiustato di sale.
Dato che il composto mi sembrava un po' troppo "denso" ho aggiunto i due cucchiai di latte.

INGREDIENTI per 4 porzioni:
  • 10 sfoglie di lasagne verdi essiccate
  • besciamella
  • purea di zucca
  • 30 gr. di parmigiano grattugiato
  • mandorle a lamelle (a vostro piacimento)
  • qualche fiocchetto di burro
Strumenti:
  • una pirofila in ceramica (io ne ho usata una quadrata in cui stavano 2 sfoglie per strato)
  • un cucchiaio
Preparazione delle lasagne verdi alla zucca, gorgonzola ed amaretti:
Per prima cosa ho acceso il forno impostando la temperatura di 220 °C.
Ho imburrato leggermente la pirofila e messo un leggero strato di besciamella.
Vi ho adagiato sopra due sfoglie una accanto all'altra, ho coperto con besciamella e con la purea di zucca ed ho mischiato il tutto.
Ho ripetuto questo iter per 5 strati.
Ho cosparso l'ultimo strato con parmigiano grattugiato e mandorle a lamelle e completato con qualche fiocchetto di burro qua e là

Quando il forno ha raggiunto la temperatura impostata ho infornato, a media altezza, per 25 minuti.
Trascorsi i 25 minuti, ho azionato il grill e fatto cuocere per 3 minuti per far sì che si creasse una bella crosticina.

Ho aspettato 10 minuti prima di servire.










Il sapore è davvero sorprendente!!!
Un piatto veramente goloso :-).

Buona scorpacciata!!
LaGio' Riccia.





venerdì 16 gennaio 2015

Vellutata di zucca e BUON COMPLEANNO Tata!!!!

MiaMamma: "Oggi vado al mercato. Ti serve qualcosa?"
MeMedesima: "Mah...guarda...mi servirebbe della zucca! In queste vacanze natalizie vorrei provare a fare una ricetta sfiziosissima che ho visto su un blog. "
MiaMamma: "ah sì?! Che ricetta?"
MeMedesima: "Cannelloni alla zucca con gorgonzola!"
MiaMamma: "ah...però!! e quanta te ne serve?"
MeMedesima: "guarda...mi tengo larga...600-800 gr. al netto degli scarti quindi direi non più di un kg"
MiaMamma: "D'accordo."

E fu così che mi ritrovai con 2,6 kg (sì sì avete letto bene) di zucca.
Perché è ovvio, no?!
Quando ho visto quel "bestione" di zucca (vi lascio immaginare la mia espressione: parevo un coniglio accecato dai fari!!!) ho guardato mia madre e le ho chiesto "Ma...è una falsa grassa, vero?? Cioè questo è un chilo di zucca???"
MiaMamma: "gliel'ho detto al verduriere che me ne serviva 1kg! Lui mi ha fatto vedere ma a me sembrava talmente poca!"
E non aggiungo altro. 

Purtroppo durante le vacanze non sono riuscita a provare la ricetta della dolcissima Silvia: il mio stomaco al solo sentir nominare "gorgonzola, besciamella, etc.." prometteva fuochi d'artificio e così...mi sono concessa una bella VELLUTATA di zucca.
La mia prima vellutata. Pubblico oggi questa ricetta perché questo piatto è una delle passioni che accomunano me e la mia sorellona che oggi compie gli anni!!!!
AUGURI Tataaaaaaaaa!!!!!


INGREDIENTI per 2 piatti abbondanti:
  • 500 gr. di polpa di zucca
  • 3 patate piccole
  • 1 porro
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • olio evo per soffriggere
  • 700 ml. di brodo vegetale
  • sale (a piacere...io per esempio non l'ho messo perché il brodo era già saporito di suo) 
  • un filo d'olio ed una macinata di pepe per guarnire
Strumenti:
  • uno spelucchino
  • un coltello
  • un tagliere
  • una pentola
  • un coperchio
  • un cucchiaio di legno
  • un frullatore ad immersione
Preparazione:
Ho mondato, lavato e ridotto a tocchetti della stessa dimensione sia le patate che la zucca.
Ho mondato, lavato e tritato il porro, la carota ed il sedano e li ho messi a soffriggere con un po' d'olio in una pentola.
Ho poi aggiunto la zucca e le patate, sfumato con il brodo, (se volete salare questo è il momento!!) coperto con un coperchio e fatto cuocere a fiamma dolce finché sia la zucca che le patate non sono diventate morbide (ossia si tagliavano con un griss...ehm con un cucchiaio di legno!!!).
Raggiunta la cottura ho spento e frullato fino ad ottenere la densità desiderata.





Beh...io l'ho servita con del prosciutto crudo sardo tagliato a listarelle ed abrustolito in un padellino...ma anche "nature" è buona lo stesso!!!!

Vi abbraccio e...buon w.e.!!!!
LaGio' Riccia

giovedì 8 gennaio 2015

Svuotiamo il frigorifero??? Mezze maniche al forno!

Le vacanze natalizie sono ormai finite.
E nonostante abbia trascorso i primi gg di esse a pulire casa (mamma in visita, ci siamo capite!!!), cucinare (festeggiamenti di Natale e capodanno nel nido di LoveOfMyLife & MeMedesima), i giorni successivi agli spadellamenti ed alle pulizie in balìa di una bella influenza gastrointestinale (sembravo la bambina dell'esorcista), gli ultimi in preda a tosse, raffreddore e catarro (sembravo e sembro tuttora una caffettiera che quando tenta di proferir verbo ha la stessa vocina di Barry White)...nonostante tutto ciò...beh...mi reputo fortunata! :-)
Insomma... 13 gg di vacanza sono tanti! E' stato come tornare "gagna"!!
Date le premesse (la salute si è dimenticata di me), l'operazione "il riscatto del panettone" è miseramente naufragata.
Tranquille, però, ho intenzione di provarci lo stesso a costo di mettermici a ferragosto!!!! ^_^

Perciò eccomi qua a lasciarvi una ricetta "svuota-frigo" nata dalla necessità di "fare fuori" (fa tanto killer??? ^_^) degli avanzi accumulati nelle varie "cene di festa" prima che questi ultimi si trasformassero in entità pelose, irriconoscibili e soprattutto non commestibili.

Se aprendo il frigorifero vedi:
1. parmigiano grattugiato che tanto nessuno magna perché LoveOfMyLife sulla pastasciutta non ce lo mette e la sottoscritta, invece, ce lo metterebbe anche...peccato che la pastasciutta non la mangia così spesso
2. sugo pomodoro e basilico preparato con le manine sante della sottoscritta
3. mozzarella di imminente scadenza
tu che fai????
Io preparo una besciamella ed insieme al resto ci faccio una bella pasta al forno!!! :-)


INGREDIENTI per la BESCIAMELLA:
  • 250 ml. di latte (io ho usato quello parzialmente scremato)
  • 20 gr. di farina 00
  • 20 gr. di burro vaccino
Strumenti:
  • una pentola anti-aderente a bordi alti
  • un pentolino in cui intiepidire il latte
  • un setaccio
  • un cucchiaio di legno
  • pellicola per alimenti
Preparazione della besciamella:
Ho messo il latte in un pentolino e l'ho messo ad intiepidire sul fuoco.
Nel frattempo ho messo il burro nella pentola e l'ho fatto fondere a fiamma dolce.
Una volta fuso, vi ho setacciato la farina e, sempre tenendo la pentola sul fuoco, ho amalgamato bene il tutto. Quando il composto di burro e farina è diventato color nocciola, ho tolto la pentola dal fuoco e gradualmente vi ho aggiunto il latte  tiepido ed ho mescolato fino a far sciogliere completamente il composto di burro e farina.
Ho poi rimesso la pentola sul fuoco e, sempre a fiamma dolce, ho continuato a mescolare finché non ha raggiunto la consistenza desiderata (io bella cremosa).
Una volta pronta la  besciamella l'ho trasferita in un contenitore e l'ho coperta con la pellicola per alimenti (senza PVC) in modo tale che nel freddarsi non si creasse la "pellicina".

INGREDIENTI per il sugo pomodoro e basilico:
  • 500 ml. di passata di pomodoro
  • 10 foglioline di basilico
  • sale
  • olio
  • una carota
  • una costa di sedano
  • un piccolo porro
  • uno spicchio d'aglio
Strumenti:
  • una pentola anti-aderente a bordi alti
  • un tagliere
  • un coltello
  • un cucchiaio di legno
Preparazione del sugo pomodoro e basilico:
Ho lavato e mondato il basilico e l'ho tritato grossolanamente.
Ho mondato e lavato carota, sedano e porro e li ho tritati.
Ho fatto soffriggere il trito di carota, sedano e porro e l'aglio nella pentola. Quando hanno iniziato a sfrigolare ho tolto lo spicchio d'aglio ed ho aggiunto la passata di pomodoro ed il basilico. Ho salato.
Ho abbassato la fiamma, ho coperto con un coperchio ed ho fatto cuocere per 30 minuti (per far sì che il soffritto si "ammorbidisse") ricordandomi di mescolare di tanto in tanto.

INGREDIENTI per 3 porzioni abbondanti:
  • 250 gr. di mezze maniche trafilate al bronzo
  • besciamella
  • sugo
  • 125 gr. di mozzarella
  • 50 gr. di parmigiano grattugiato
  • qualche fiocchetto di burro
  • sale
Strumenti:
  • una pentola 
  • uno scolapasta
  • una terrina
  • una pirofila
  • un cucchiaio
  • un coltello
Preparazione delle mezze maniche al forno:
Ho fatto cuocere le mezze maniche 2 minuti in meno rispetto ai tempi di cottura riportati sulla confezione.
Nel frattempo ho tagliato la mozzarella a piccoli dadini ed ho distribuito sul fondo della pirofila un po' di sugo e di besciamella avendo cura di mischiarli bene (non è stato necessario imburrarla).
Quando la pasta ha raggiunto la cottura desiderata, l'ho scolata, l'ho messa sotto il getto dell'acqua fredda per fermarne la cottura e l'ho condita con un po' di sugo e di besciamella.
Ho acceso il forno impostando la temperatura di 180°C.
Ho poi versato uno strato di pasta nella pirofila, vi ho distribuito sopra un po' di sugo, ho cosparso un po' di mozzarella a dadini ed un po' di parmigiano. Ho messo un altro strato di pasta, ho ricoperto con tutta la mozzarella rimasta, ho versato la besciamella, il pomodoro (amalgamando il tutto con un cucchiaio), ho spolverato di parmigiano e messo qualche fiocchetto di burro qua e là.

Ho infornato per 30 minuti finché, insomma, non si è creata una bella crosticina.










A noi è piaciuta perché gustosa e non eccessivamente pesante :-).
Buon appetito!!!
LaGio' Riccia.